Indirizzo Musicale

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Il corso ad Indirizzo musicale caratterizza e differenzia la nostra scuola secondaria rispetto a tutte le altre del territorio di Anzio e Nettuno.

BREVE STORIA

L’indirizzo Musicale, all’interno della Scuola Secondaria di I grado ”NETTUNO  IV”, nasce nel 2004 con l’attivazione delle classi di strumento musicale  composte da: Pianoforte, Flauto traverso, Chitarra e Violino.

La scuola ”NETTUNO IV” ha acquisito negli anni una ben consolidata tradizione musicale con innumerevoli partecipazioni a concorsi e manifestazioni musicali nei quali si è sempre distinta per la qualità ed il livello raggiunto dai propri alunni.

L’ Orchestra e Coro “Ludovica e Leonardo Tulli” composta dagli alunni  della sez. C ad indirizzo musicale, rappresenta ormai da molti anni un punto di riferimento culturale e di aggregazione giovanile, caratterizzandosi per l’impegno particolarmente attivo nel territorio. Molte sono le iniziative svolte in collaborazione con altri enti, le istituzioni e le associazioni del territorio.

ISCRIZIONI

Per poter accedere alle sezioni ad Indirizzo Musicale è necessario farne esplicita richiesta nel modulo d’iscrizione presso l’IC “Nettuno IV”. Per la formazione delle classi ad indirizzo musicale è predisposta dalla scuola una prova orientativo-attitudinale necessaria per constatare ed indirizzare la scelta degli alunni e delle famiglie verso lo strumento più idoneo. 

I risultati  saranno  resi noti entro la fine dell’anno scolastico in base ad una graduatoria. Per qualsiasi chiarimento o per ulteriori informazioni, ci si può rivolgere alla segreteria dell’Istituto oppure agli stessi docenti di strumento musicale i quali saranno lieti di rispondere ad eventuali domande per poter chiarire qualsiasi possibile dubbio.

STRUMENTI MUSICALI

L’istituto offre l’opportunità di approfondire l’esperienza musicale attraverso lo studio di uno dei seguenti strumenti: 

  • Flauto traverso                                 
  • Violino
  • Chitarra
  • Pianoforte

Gli strumenti musicali di proprietà della Scuola Media potranno essere prestati agli alunni che ne faranno motivata richiesta in base a criteri stabiliti dal Consiglio d’Istituto.

Il Tempo Scuola dell’Indirizzo Musicale prevede due rientri pomeridiani settimanali in un orario compreso tra le 13:45 e le 17:45.

All’interno di questo orario si inseriscono:

 · Primo rientro: destinato alla lezione individuale e/o per piccoli gruppi (apprendimento della     tecnica strumentale-attività di ascolto).

 La durata della lezione individuale è di un modulo settimanale (min. 40’ – max. 60’), secondo quanto stabilito dal Piano dell’Offerta Formativa e a seconda delle necessità didattiche individuate dai docenti.

Al fine di consentire una didattica approfondita e di favorire momenti di scambio di esperienze e di confronto costruttivo, è possibile organizzare lezioni della durata di n° 2 moduli consecutivi, per coppie di alunni, anche apportando lievi modifiche all’orario in corso di anno.

· Secondo rientro: attività di musica d’insieme (lettura della musica).

Attraverso lo studio dello strumento e la pratica della” musica d’insieme” si sviluppano:

  • percezione del sé fisico (postura, rapporto con lo spazio, movimenti funzionali all’esecuzione)
  • comprensione di un nuovo linguaggio codificato specifico (notazione)
  • crescita emotiva (rapporto con la “performance” pubblica)
  • crescita sociale (collaborazione nella realizzazione di brani d’insieme)

L’apprendimento di uno strumento musicale diventa quindi un mezzo, prima che un fine, per lo sviluppo dell’individuo e delle sue potenzialità, di intelligenza e socialità.

La pratica della musica d’insieme (orchestrale), che gli alunni sono chiamati a svolgere nel momento in cui abbiano acquisito un’adeguata padronanza esecutivo-musicale, si pone come strumento metodologico privilegiato già dal primo anno. Nel corso del triennio sono previste esecuzioni: concerto di Natale, concerto di fine anno, saggio di classe, concorsi musicali occasioni di scambio – incontro con altre scuole.

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Il Flauto: è uno strumento a fiato appartenente alla famiglia dei legni e, la cui funzione ha prevalentemente carattere melodico. Affrontando lo studio del flauto si acquisisce una consapevolezza dei processi inspiratorio ed espiratorio imparando a controllare l’emissione del suono, l’intonazione nelle diverse situazioni timbriche e le dinamiche e nei cambi di registro. Inoltre si approfondisce l’aspetto riguardante le articolazioni, sia labiali che manuali, imparando a gestire anche la propria postura. Il flauto per le sue qualità sonore, dinamiche e timbriche si presta molto a diventare un mezzo di comunicazione delle impressioni e delle espressioni dell’allievo, in seguito ad uno sviluppo della tecnica di base dello strumento, indispensabile per poter raggiungere alcuni degli obiettivi di carattere musicale. Il corso si articola con lezioni prevalentemente a carattere individuale della durata complessiva di 60 minuti prevedendo un percorso calibrato sull’allievo, sulle sue competenze specifiche di partenza e sulle sue modalità di apprendimento. Inoltre si avrà la possibilità di frequentare le lezioni di musica d’insieme. La musica d’insieme aggiunge valore allo studio individuale creando un contesto di “stare e fare insieme”.

Il Violino: non si sa esattamente quando fu inventato il violino, ma i primi violini furono costruiti intorno al 1550. Il violino si suona appoggiandolo alla spalla e l’arco e’ una bacchetta di legno a cui sono attaccati un centinaio di crini di cavallo, che scorrendo sulle corde del violino producono il suono. Questo strumento musicale non e’ vero che sia piu’ difficile degli altri, ma richiede passione e applicazione. Scommetto che non vedi l’ora di scoprire quanto meraviglioso sia suonare il violino: probabilmente ora il tuo violino e il tuo arco ti stanno gia’ aspettando…!

La Chitarra: è uno strumento a corde pizzicate. Esistono vari tipi di chitarre: classica, folk ed elettrica. Quella insegnata all’indirizzo musicale dell’IC Nettuno IV è la chitarra classica (con corde in nylon): il suo studio fornisce però tutte le basi necessarie per chi, in futuro, volesse approcciarsi anche alla chitarra elettrica, folk e al basso elettrico. La chitarra è uno strumento polifonico e per questo motivo si presta sia all’accompagnamento della voce o di altri strumenti (verranno infatti insegnati accordi e arpeggi), sia all’esecuzione come solista e in piccoli gruppi di chitarre, motivando l’alunno a lavorare e migliorare sia da solo che in gruppo.

Il Pianoforte: è uno strumento a tastiera, frutto della geniale invenzione del costruttore padovano Bartolomeo Cristofori. Questi, nel 1700, trasformò l’antico clavicembalo (strumento a tastiera con corde pizzicate) nell’attuale strumento  (a corde percosse) ancora oggi assai conosciuto, diffuso ed apprezzato, che si impose definitivamente nell’epoca romantica, proprio grazie alle qualità espressive permesse dalla nuova meccanica.

L’apparente semplicità di approccio, aspetto al quale può attribuirsi in parte la sua popolarità, nasconde comunque una notevole complessità legata proprio alla sensibilità al tocco del nostro strumento, per sviluppare la quale l’alunno dovrà far convergere molteplici aspetti delle sue facoltà: percezione, coordinazione motoria, intelletto ed emotività, orientandole tutte al servizio del colore del suono e dell’espressività. Lo studio, così condotto, nel senso di una continua ricerca di integrazione psicomotoria, non potrà che contribuire all’armonico sviluppo della personalità dei nostri adolescenti, coinvolgendoli in un assiduo lavoro di tipo individuale, di piccolo o grande gruppo.

VALUTAZIONE

L’insegnamento dello strumento musicale fa parte delle discipline curriculari e costituisce integrazione interdisciplinare ed arricchimento dell’insegnamento dell’educazione musicale.

Tale disciplina è oggetto di valutazione periodica e finale espressa attraverso un giudizio sintetico sul livello di apprendimento.

In sede di esame di licenza, nell’ambito del colloquio pluridisciplinare, verrà verificata la competenza musicale raggiunta relativamente alle conoscenze di teoria musicale e alla pratica esecutiva individuale o d’insieme.

Alla fine del triennio gli allievi dovranno saper eseguire con consapevolezza brani solistici e d’insieme appartenenti a diversi generi, epoche, stili, di difficoltà tecnica adeguata al percorso compiuto.

Il livello minimo che l’allievo dovrà aver acquisito prevede la capacità di eseguire brani solistici  nelle tonalità più agevoli e contenenti le principali figurazioni ritmiche.

In seguito all'istituzione della didattica a indirizzi nell'Istituto, l'offerta formativa dell'indirizzo musicale si è arricchita ulteriormente con due moduli di indirizzo in orario antimeridiano di canto e cinema.

E’ possibile visionare alcune delle esibizioni dell’Orchestra e Coro “Ludovica e Leonardo Tulli” sui nostri canali Youtube, raggiungibili ai seguenti link:

22 ottobre 2018 L'inaugurazione del murale dedicato a Ludovica e Leonardo Tulli, realizzato dall’artista Costantino Casella in arte “Zampetta”, noto writer romano.